Brillava talmente tanto, che anche nel sonno la fanciulla
si copriva gli occhi con le mani.
L’entità delle ombre assume
forme diverse e stanotte credo, si sia impossessata
della mia ombra.
…come un’interfaccia
che completerà la nostra evoluzione mentale,
divenendo noi lo schermo da visualizzare…
Fruscii d’un alito passaggio
plasmatosi sui vetri intirizziti
Facesti di me cenere
Ed io non son risorta ancora
ha il viso infocato nascosto
dietro una ragnatela
Strega del mare, d’azzurro vestita
fissa l’orizzonte accostandolo al cuore.
Scapigliati, disordinati, i geni del pensiero sanno godere
e staccare la spina quando e come vogliono.
Rumori dall’orario d’abituale rito al risveglio,
nella compostezza di una vita immaginata,
anche i non morti sono alla ricerca dell’illusione.
Senza pungiglione…Le persone sono complicate
Ancorate alle loro paure
Inchiodate al muro dei timori