La mia, storia della cometa.


C’era una volta…

Una fanciulla a cui piaceva dormire nei boschi, 
all’ombra di alberi secolari, messi appositamente dal Divino, 
per sostenere la terra sotto inostri piedi.
Tra i raggi del sole, lei si lasciava andare,
mani invisibili accarezzavano i suoi capelli,
illuminando i suoi delicati sogni,
e proprio in uno di quei pomeriggi,lei sognò una stella cometa.
Una voce di Madre le raccontò la storia della vita:
” Una Stella oscura spinge la vita ad orbitare nel suo eterno,
nel suo cerchio magico, lo spazio e comete splendenti,
e sassi del cosmo.Sulla via dorata dell’onirico da là giungeva,
da un atollo di quarzo orbitante nello spazio,
entrando nella rotta a forma di spirale e conico passaggio.
La magica cometa passò il circolare punto d’accesso
al di là della Porta delle stelle,
per giungere in tempo nel tempo ,
a velocità della luce.

L’appuntamento con il destino
dell’Eterno, giunto anch’Esso dalla folgore dei tempi,
immemore. La fiamma della sua luce, gelava le vie siderali
e tutto copriva con la sua imbiancata coda. In essa celava
il segreto,la divina manciata di vita spargeva ovunque fosse.
” Brillava talmente tanto, che anche nel sonno la fanciulla
si copriva gli occhi con le mani.
” Avvolta da nebbia azzurrina, sembrava brillasse
solo per il gusto di godere di folgorante bellezza.”
Ad ogni contrada e dove la sera si avvistava,
la gente accorreva e la indicava:
” Guardate è la Stella Cometa”
E sembrava davvero che dal cielo piovessero note,
e arpe incantate, per un ballo di pace e sogno avverato.