Pensieri sparsi.. Ci sono giornate…

Ci sono giornate che fanno scorgere solo il grigiore del cielo,
ma esso non e’ altro che l’incolore anima di una metropoli sospesa nell’abbraccio del buio e la luce. corvo e luna pienaOgnuna cresce nelle sue strade angeli e demoni. Si confondono nelle malinconie dell’isolazione forzata. Ricettori colgono e odono parole che vorrebbero viaggiare al di là dell’oscuramento di nuvole cementate nel cielo. Una parte di anime censite, vorrebbe fuggire, o morire a vent’anni, continuando in un circolo vizioso a domandarsi se restare o continuare a porsi quesiti esistenziali.Come bambini dall’infinito sogno, sopravvivono ad una crepa nella realtà. Guardando assonnati paesaggi veloci, dentro auto lente. Intanto rimescolano la vita passata nelle attese, imparando di malavoglia dagli errori commessi. Si siedono nei metrò, appoggiando la testa sulla spalla invisibile di un angelo, volgendo lo sguardo all’intermittente buio di una galleria. Un mostro dai tentacoli d’acciao, imprigionato da una volontà a lui avversa. I suoi artigli s’infiammano in frenata, cercando di evadere. C’e’ sempre un uscita dal ventre della terra, risalendo scale rotanti, ferme da tempo. Arrivando alla luce, scendendo dal marciapiede, pensando e desiderando di respirare sulla cima di quell’albero.

Gettandosi in libero volo,   un trapezio ad attenderci e afferrarci, cullandoci nel vuoto.
C’e’ sempre qualcuno, che osserva l’altro, invisibile e attento alla vita che scorre,
su pedane lontane dal suo passo. Dona giudizi inutili all’apparenza chi mastica chissà, l’amaro d’amore, dopo averne lievemente assaporato,il dolce della sua essenza.Le farfalle dei pensieri volano, in cerchi concentrici nei nostri misteri. Si rincorrono morendo ad ali spiegate, nel giorno di un giorno. Affoga una pioggia battente, ultimi fili d’erba nella quiete di un alba nebbiosa. Si confondono con lei, rovine di decadente illusione, costruite al confine di terre,             contese dal nulla.

ViolaNerapoetry

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