Una fanciulla a cui piaceva dormire nei boschi,
all’ombra di alberi secolari, messi appositamente dal Divino,
per sostenere la terra sotto inostri piedi.
Tra i raggi del sole, lei si lasciava andare,
mani invisibili accarezzavano i suoi capelli,
illuminando i suoi delicati sogni,
e proprio in uno di quei pomeriggi,lei sognò una stella cometa.
Una voce di Madre le raccontò la storia della vita:
” Una Stella oscura spinge la vita ad orbitare nel suo eterno,
nel suo cerchio magico, lo spazio e comete splendenti,
e sassi del cosmo.Sulla via dorata dell’onirico da là giungeva,
da un atollo di quarzo orbitante nello spazio,
entrando nella rotta a forma di spirale e conico passaggio.
La magica cometa passò il circolare punto d’accesso
al di là della Porta delle stelle,
per giungere in tempo nel tempo ,a velocità della luce.
L’appuntamento con il destino
dell’Eterno, giunto anch’Esso dalla folgore dei tempi,
immemore. La fiamma della sua luce, gelava le vie siderali
e tutto copriva con la sua imbiancata coda. In essa celava
il segreto,la divina manciata di vita spargeva ovunque fosse.
” Brillava talmente tanto, che anche nel sonno la fanciulla
si copriva gli occhi con le mani.
” Avvolta da nebbia azzurrina, sembrava brillasse
solo per il gusto di godere di folgorante bellezza.”
Ad ogni contrada e dove la sera si avvistava,
la gente accorreva e la indicava:
” Guardate è la Stella Cometa”
E sembrava davvero che dal cielo piovessero note,
e arpe incantate, per un ballo di pace e sogno avverato.