Sogno cosmico

civette
Apro la finestra sull’immenso,
ascolto in silenzio
la voce dell’acqua. Pioggia crepita
di fiamma pensieri s’accendono ,
lumino sul tetto della notte,
senza la sua luna ad imbiancare le ombre,
intrisa di violaceo albore.
 Domina l’assenza temporale
d’astro oscurato, un pulviscolo
deforma la perfezione d’una sfera nera .
ViolaNerapoetry

2 Commenti su “Sogno cosmico”

  1. Quando passeggio danzando per il parco ,vicoli, piazzette, o a volte nei boschi lontanissimo dalla città sotto la pioggia rimango incantato come un bambino da quest’ infinite gocce d’acqua.
    Essi sono dei piccoli falò di tutti i nostri i sogni e sentimenti. Un’ intensa e armoniosa luce propria chiamato vita.
    Osservando dolcemente questi piccoli falò con tutta l’anima che ho dentro mi riportano alla mente ricordi lontani nostalgici dove soltanto mio piccolo frammento di luce inciso nel mio petto come una cicatrice sa.
    Ancor prima che spunta una stella accompagnata dalla luna o un raggio di sole ricoperte dalle nuvole al mattino mi soffermo ad ammirare antichi monumenti e persino tutta la città stessa da una collna con il paeaggio circostante e il mio cuor colmo di sentimenti forti saturi di vita mi sussurra dolcemente..
    E’ proprio vero anche la pioggia ha una sua voce melodiosa ascoltandola con l’anima di un uomo.
    (Emmanuel Pavani)

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