L’essere umano è il vaso di Pandora,
in esso custodisce
il bene e il male,
la viltà e il coraggio, l’amore e l’odio. Oltre ad altre contrapposizioni
e caratteristiche famigerate …
Col tempo la civiltà moderna
ha affinato l’arma del male, mentre la forza contrastante e cioè il bene,
non può far altro che organizzarsi , giocando a scacchi
col gusto della sopraffazione e cioè la guerra, dove troviamo l’escalation
della crudeltà umana. La scusante per agitare quel vaso tanto delicato,
infrangerlo significherebbe lasciar scorrere
nel sangue tutto l’abominio fino
a quell’istante trattenuto a malapena. Celandolo sotto azioni
di cattiveria legalizzata.
Quanti di noi hanno riso leggendo storielle di demoni
che vestivano la toga della legge terrena, uomini sempre in lutto
anche nello spirito; si lucidano colletti bianchi e barbute menti
senza far trapelare dalle sbarre l’umana pietà.
La goccia
che farà traboccare il famoso vaso è messa volutamente dall’oste furbo,
facendo pagare acqua per vino, aggiungendo zucchero all’ebbrezza…
il contenitore delle nostre malefatte, il dono oscuro della creazione.
Le armi, le fabbriche della morte,
diminuite in occidente per salvare la faccia, e chissà dove le avranno spostate, forse nel solito terzo mondo? Terra di continue conquiste, la guerra è la macchina perfetta dell’essere malvagio, per lui non esistono alleati, l’unico fine è il danaro, perché senza di esso sopravvivere è divenuto impossibile, grazie al potere oscuro che guida ogni nostra esigenza,
anche quelle di cui non ne sentiamo il bisogno. Il potere economico è l’unico mezzo per assoggettarsi il rispetto di questa materiale società, il diamante al dito per essere sempre in primo piano.
Come la nicotina aspirata, l’estasi del potere giunge ai comandi del cervello, rilassando le paure, restituendo catrame nei polmoni
e fumo dalle narici. Un cancro senza alcuna cura, curato sempre con modeste vittorie della pace, a volte epocali ma che andranno scemando via via che il potere si organizza… Le metastasi nascoste non si fermeranno, noi automi delle emozioni non ci soffermeremo alla meditazione, nell’incapacità di vestire i panni degli altri, siamo sempre dalla parte giusta e mai dalla parte sbagliata.
I_C
Leggendo mi ha incurioso e l’ ho trovato stimolante per la mia sete di verità.. E’ vero che noi esseri umani siamo come un vaso di pandora..e aggiungo siamo un vaso e al suo interno c’è una spirale senza una fine con i nostri pro e contro. Oggi all’ interno di quel vaso c’è di tutto e di più compreso le malefatte..tutti noi siamo dei peccatori. La maggior parte delle persone è attratta dall’oscurità ma anche dalla luce come nella mitologia greca di Icaro che si avvicnò troppo al sole e morì..imsomma troppo potere e mal gestita può portare solo alla rovina. Ricordiamoci che l’oscurità non significa male assoluto può essere interpretato in vari modi in base alle esperienze così come la luce..qualsiasi cosa ha le sue multi-forme,facce o porte.
C’è anche da dire quanto l’uomo moderno con il denaro e il suo mondo egocentrico vuole essere artefice e nel giusto sopra di tutto ma non è così..è una realtà totalmente distorta..ci son troppe forze che son al di sopra del nostro essere.. ci si deve ricordare principalmente che tutti noi facciamo parte dell’ universo e siamo figli/glie della madre terra e delle stelle. Tutti noi dobbiamo imparare a vivere sullo stesso piano con umiltà e dignità.. senza distinzione di razza, sesso,cultura, lingua e religione. Infine concludendo tutto quello che posso dire è che ci vuole tempo e grande volontà, perseveranza soprattutto nel trasformare le parole con i fatti in qualcosa che è giusto,positivo per se stessi e gli altri.
L’abisso, nel mondo esoterico non è inteso come fondo nero e irraggiungibile, ma come intima e introspettiva dimensione. La luce, arriva anche nel fondo più oscuro, anche se per pochi secondi.. grazie Emmanuel .