Effimere sensazioni

baratro

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Si ride,

tra lacrime che non ungono l’anima,

questa immateriale compagnia che sento a volte

e sfugge nei momenti di sconforto.

Dammi la mano compagna sincera,

afferra la delusione incatenata alla materia,

volare ha la vertigine oziosa dell’ebrezza

e calando nel vuoto che conosci

la sensazione per poi risalire

come se fossi, attaccata a questo cielo.

A volte nero, che sembra pece

di una strada disconnessa, anche dai pensieri.

Pulita è la via che vorrei scorgere

mentre calpesto i fiori e metto i piedi nella melma.

Sporcata ho visto, come le cose e oscene e linde,

rendono sotto un altro colore, merda e mosche

  olezzano tra i  verdi prati, e steli

raccapricciati dall’ardente sole, stentano a fiorire

  di nuova  e rigogliosa primavera.

Scendi  dall’altura della tua grazia,

che concedi a pochi sconosciuti,  dove siete?  

Fammi conoscere quei visi lisi,

che lisciano la pace, accarezzando

il male benefattore  dei lauti guadagni.

 Sono io povera di spirito e cerco di elemosinare

un posto nella coscienza.   Senza scienza

diplomata, a farmi da furbo difensore,

ho un giudice imparziale che mi condanna,

  ad ogni errore, la bilancia taglia la testa decapitandomi.

ViolaNerapoetry

2 Commenti su “Effimere sensazioni”

  1. Osservando la natura con i suoi molteplici aspetti colori o forme sono bellissime. ma ancora di più.. c’è qualcosa di sfuggevole negli occhi delle persone ..maestosamente prezioso.. è il risveglio, la vera forza interiore, indomabile
    di una nuova donna, che mostra la sua vera essenza.
    Tutti i giorni si ferisce nell’anima, nel corpo e soprattutto nel cuore cadendo in un abisso senza fine e chiunque direbbe non c’è speranza versando tante lacrime.. Per una donna non esistono le parole arrendersi o sconfitta ma trova sempre un nuovo inizio La donna trova sempre dentro di se quella grande forza necessaria per rialzarsi anche quando non c’è la fa più o non vuole crederci..
    Ascoltando nel seno quel irrefrenabile battito.. il suo istinto gli donerà nuovamente una scintilla..
    E’ qui che comincia ..si risveglia da quel baratro con una luce più splendente che mai origine di tutte le scintille..”UNA NUOVA DONNA”. Con grande coraggio e umiltà si guarda allo specchio semplicemente così com’è.
    con le sue cicatrici nel cuore e seguendo il proprio istinto continuerà a camminare con una nuova marcia in più sempre avanti.. Ti capiterà di confrontarti con te stessa e presentarti.. nuovamente a te Dentro nella tua anima sai che non sarai più quella di prima
    Vi ammiro donne del risveglio per il vostro modo di gridare al resto del mondo e all’universo.. ” IO SONO VIVA E SONO NUOVA PIU’ FORTE DI PRIMA ”
    In quest’alba c’è una nuova luce. Il risveglio di una donna è la più grande essenza di tutte le forme, dimensioni e colori.
    Ps : questo è un pensiero per te

    1. violanerapoetry

      Emmanuel, per me sono giorni di ripresa, di regali inaspettati, fatti da gente che mi circonda, anche da chi me li aveva restuiti senza pietà… tornano le cose che hai dato via con il cuore in mano, e stasera si parla di cuore. anche se molti miei scritti sembrano essere messi su carta da una ” posseduta” alla fine, come tu hai compreso, finisce con l’essere salvati.. da se stessi.. o dalla mia coscienza, che mai ha aperto la via come in questo mio periodo dell’esistenza,. Questo cammino, ripeto quello già detto, si completa soltanto se il parallelo che infinito, trova sempre la sua intersecazione nell’universo. I_C

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