Cresce il “glocalismo”… mentre si bombardano basi aliene sulla luna!

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In sintonia con l’attuale evoluzione dell’intero universo, gran parte dell’umanità comincia a cambiare “forma mentis” a dispetto dei soliti “poteri forti”

Ad oggi il coinvolgimento locale sembra essere legato ad una mentalità globale sempre più diffusa. E al grido “Think globally, Act locally” siamo sempre più inclini a credere finanche ad altre forme di vita! Come volevasi dimostrare, quei zoticoni dei “potenti” invece rimangono ancora attaccati come ostriche alle loro paranoie. L’establishment continua infatti ad adoperarsi per cancellare le prove degli extraterrestri: sembrerebbe che alcune recenti fonti cinesi abbiano dimostrato l’esistenza di alcuni crateri da impatto nucleare sulla luna. Il nostro satellite parrebbe essere stato bombardato dalla Nasa per distruggere alcune “strutture” di lancio aliene.”

L’uomo moderno ha cercato di modellare a suo piacimento la terra, usando la tecnologia e le macchine, illudendosi così di poter cambiare il corso naturale della vita. Fortunatamente non è stato così, anzi dovremmo ringraziare non so chi per non essere noi a “rischio estinzione” dalla genesi, come unica via di salvezza per le altre razze.

Il nostro pianeta ha già affrontato estinzioni di massa, che a noi sembrano innaturali, ma questa è la naturale procedura dell’evoluzione della vita sulla terra. Domandarsi cosa fare per la salvaguardia del pianeta è inutile se prima non comprendiamo il “mutamento di rotta” che in questo momento cruciale della nostra esistenza si sta avviando verso una meta prestabilita dalla natura stessa. Ci preoccupiamo solo di specie animali che ci rendono simpatica la vita, panda, balene, scimmie, ecc…, magari in uno zoo o usate come cavie dalle industrie di prodotti di bellezza e dalle case farmaceutiche. Quindi altre razze come topi, scarafaggi, ecc… vengono da noi ritenute insignificanti. Ci permettiamo di decidere cosa sia giusto o ingiusto, chi o cosa debba sopravvivere, ma chi deciderà se noi siamo da salvare?

Un “pensiero globale” sta cambiando questo tipo di mentalità, correggendo azioni e comportamenti deleteri per l’evoluzione sociale, unendosi nella comune consapevolezza che tutto ciò che accade da un lato del pianeta sarà inevitabilmente causa di qualche reazione dalla parte opposta. Siamo cittadini del mondo e non dovremo mai dimenticarlo.Un indagine (Il Social Change Impact Report: un’indagine globale commissionata dall’Università di Walden e condotta online da Harris Interactive nel settembre 2011) mostra che il “pensare globalmente, agire localmente” (“think globally, act locally”) è diventata una mentalità sempre più diffusa, rivela il risveglio della coscienza collettiva e il fatto che i cittadini del mondo si stanno azionando.

La maggior parte dei cittadini della Terra (in media il 73%) si trova in sintonia sul fatto che ciò che accade dall’altra parte del mondo può influenzare la propria comunità locale. L’indagine ha anche trovato alti livelli di coinvolgimento nel cambiamento sociale, con tre quarti degli adulti (75% in media) coinvolti negli ultimi mesi finanche attraverso donazioni monetarie, di beni o servizi (in media il 41 %). In media, nel mondo, 8 adulti su 10 (81%) dicono che per loro è importante essere coinvolti personalmente in un cambiamento sociale positivo: gli adulti di tutto il pianeta, in media, hanno detto che l’istruzione (37%) è il fattore più importante per affrontare un cambiamento sociale positivo. Pensando al futuro invece, la metà o più degli adulti in ciascuno dei paesi (66% in media) dicono che l’ambiente e le varie questioni “verdi” situate in altre parti del mondo avranno un forte impatto sulla vita nel proprio paese nei prossimi anni. Tutti bei propositi da “bella gente” che viene intervistata ma che tuttavia come sappiamo bene non si trova certo nella “stanza dei bottoni”, laddove invece pullula di gente che se ne frega del nostro futuro, anche questo è un dato di fatto.

In ogni caso, all’orizzonte vedo anche una parte di umanità che si sta apprestando ad accettare la possibilità di vita anche su altri pianeti, anche se sulla terra sarebbe bene utilizzare queste enormi somme che stanziano le potenze militari per viaggi spaziali, per aiutare e migliorare la vita di persone allo stremo della sopravvivenza. Come al solito in queste futuristiche visioni interplanetarie troviamo lo zampino delle difese militari, che si apprestano ad inviare navi spaziali sulla luna.

Ebbene, si è scoperto e si è potuto benissimo osservare, da alcune foto trapelate attraverso i canali ufficiali del Centro Spaziale cinese, alcuni edifici facenti parte di una struttura o complesso militare-industriale extraterrestre proprio sulla luna.

Addirittura si dice che la Nasa abbia intenzionalmente bombardato alcune di queste basi per cancellare prove dell’esistenza di altre vite aliene. Il dr. Michael Salla ha indicato che dalle foto trapelate si capisce che la Terra viene monitorata all’ordine del giorno dagli alieni. Molti ricercatori affermano che le basi aliene sulla Luna potrebbero appartenere ad una razza E.T. chiamata Nefilim (i “giganti” menzionati anche all’inizio del racconto biblico), che abiterebbero il pianeta Nibiru (un pianeta che tempo fa faceva parte del nostro sistema solare). Questi Nefilim utilizzerebbero le basi come stazione di lancio per la Terra o per Nibiru, attraverso delle porte o “stargate” spazio-temporali.

La Cina intanto si sta muovendo verso la “full disclosure“, ovvero la piena e totale rivelazione della realtà extraterrestre. Se queste immagini verranno verificate come autentiche, il futuro della NASA non sarà più roseo come prima ma dovrebbe essere indagata per frode e tradimento. Attendiamo nei prossimi mesi che la Cina possa pubblicare tutti i dati e le immagini dell’Orbiter Chang’e-2, sperando che questo sia l’inizio di una nuova era di speranza… mentre le forze militari americane ci bombardano la luna! In effetti di questi annunci se ne sono fatti a decine nel corso degli anni e come volevasi dimostrare mai mantenuti.

Ancora una volta una piccola fetta dell’umanità ”pretende” il predominio di razza e con esso la cancellazione del nostro diritto alla verità. Quindi se sulla terra le genti si uniscono per migliorare la vita nostra e del pianeta,  altre cancellano il nostro legame con l’universo, trasformando il tutto in un unico e preciso piano di salvezza solo per potenti che decidono ancora una volta le sorti dell’intero pianeta. Ma la terra, come tutti ora abbiamo compreso, si appresta ad un rinnovo, una stagione che si avvia all’ora zero, e quando l’inversione polare avverrà, sicuramente i pochi ricchi e furbi si avvieranno verso la rotta lunare con armi a bagagli, lasciando magari chi non è parte dell’elite dominatrice nella disperazione? Non voglio togliere speranze a chi, come me, crede nella salvezza ultima della razza umana e all’avvio di una “nuova visione” della ‘sopravvivenza’… che diverrà coscienza collettiva. Di fatto, l’unica speranza è l’Unione, cosa che avremmo dovuto capire già da secoli!