Ancora.


occhio cosmico

 

 

 

 

 

 

 

Plumbeo cielo ascolta
ogni sospiro trasportato e silenzio
che avvolge la tempestosa tua luce.
Afferra istanti ceduti alla morte
offerti agli dei, e nessuna risposta
è caduta, tutto dal passato torna
e incide negli intarsi del cuore
scavando un altro cunicolo da cui evadere.
Aria che ascendi al tetto del mondo
copri quest’atmosfera preparata alla notte,
sotto la lucerna del cosmo voglio udire
il suono armonioso d’un emisfero incantato.
Vita sale nelle vene, confonde la mente
come ossigeno puro altera la percezione
e realtà si confonde col sogno,
porgimi un’altra sera per sognare
incantando l’illusione, compagna di viaggio
e spazi sempre più grandi da coprire.
Concedi alle solitudini di abbracciare folle d’amore,
che siano gioiose le sue vie da cui fuggire
giungendo al fulcro lucente dell’esistenza,
creando mondi paralleli sull’inutile materia
che assente avvolge ogni gesto e pensiero.
Lascia appassire la noia sui deserti dei sentimenti,
che fiorisca questo giardino chiamato Eden.

ViolaNerapoetry

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