Ci siamo dette solo arrivederci.

lucciole

Ricordare una persona amata ,

che ha lasciato questa terra,

non è tristezza, quando senti attraversarti

da sensazione di calda carezza.

Come brezza estiva, sospira sulle ansie

che lasciano il corpo stanco

d’inseguire cose vive che non hanno vitalità,

mentre qualcosa di inviolabile ti siede accanto,

facendosi posto sul mio divano.

Mi fai compagnia,

ancora come una volta, eravamo inseparabili

e discutevamo di tutto e tutto ci accomunava.

Dove sei?

In quel sogno,

dove finestre aperte

su alte montagne si affacciavano

e saloni immensi avevano pareti invisibili,

e boschi di pioppi argentati facevano da muro.

La porta invisibile che hai aperto,

la cucina apparsa dal nulla..

E poi uscire e sentire il fruscio del vento,

udire rumori d’un altra dimensione..

Paradisiaca,

respirando aria pura e tu sorridevi e mi dicevi : 

Sto bene..
Ti amo mamma

ViolaNerapoetry