Ne raccolsi una certa quantita’
da farne marmellata
Un paiolo appeso al camino
e lo zucchero per primo
Odor di miele e fiori
Quando il cesto tirai fuori
Bollivano col cadenzar di schiocchi
e vogliosi desideri
Labbra rosse uscivan e gemevano
Cuocevano nel loro brodo
di rosso ingenuo sapore
Mescolando una nuvola
invase di vapore
La mia cucina d’amore
Barattoli di cuore in vetro
In fila sulle mensole
Cerco ogni giorno quello
che piu’ mi rese passionale
Avidamente mangio e gusto
Ii bacio che m’inebrio’ al punto giusto.
ViolaNerapoetry
Pubblicato da immacolata chessa il Mar, 13/09/2011 – 14:53
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