E’ detto eterno
Lui scava con unghie infuocate
Aprendo la cassa toracica
Stritola in un pugno
Il cervello
Soffocandolo in un rantolo
La mente disegna
All’infinito
Il volto desiderato
Odiato
L’olfatto annusa
Un corpo che non può esser dimenticato
Toccare l’aria e sentire la pelle
Il velluto delle labbra
La lingua più dolce
che abbia mai assaggiato
Assaporare nel ricordo
Le delizie abbandonate
Sul ciglio dell’anima
Lei che soffre e conforta
Un passato amplesso dello spirito
Vola nelle illusioni sospese
Tintinnano ogni volta
che la voglia chiama bramosa
Un vento caldo trasporta
Il profumo di gocce vermiglie
Senza lacrime il viso strizza l’occhio
Appannato da fumi d’alcol
Spegnendo la sofferenza
Parla con voce roca e malinconica
Abbattendo la vergogna
Una colpa mai avuta
S’appoggia sulle spalle
Getta l’ombra sull’autostima
Accelera il processo di decadimento
E così batto le mani sul tavolo
Spargo veleno sui suoi passi
Essiccando i petali di rose sparsi
Sulla sua strada ad incrocio
Chiudo gli scuri alla luna
Tristemente lei mi bacia
Mi rammenta la tenerezza sensuale
Respirando sento ancora
La sua magia insopportabile
Palpitando da uno spiraglio
Illumina un vetro tagliente
Brilla d’attesa e di rancore
Mi spoglia nel buio della stanza
Mi riconduce nella marea della passione.
Unquestionably believe that which you said. Your favorite reason appeared to be on the web the easiest thing to be aware of.
I say to you, I certainly get annoyed while people consider
worries that they just do not know about. You managed to hit the nail upon the top and
also defined out the whole thing without having side-effects , people
can take a signal. Will likely be back to get more. Thanks
Thanks