Guarda
l’occhio nel cielo, sorprende
la sua pupilla, conoscenza sbarrata sulla terra.
Tornano le nuvole a rimirarla, in quelle notti
che sanno di pace, cercata con fatica.
E la distesa del cosmo, sembra, un tappeto
dove distendere le emozioni
e sospirarle all’estasi stellare.
Celestiale armonia diffonde luce,
inondando valli inviolate, conducendo
verso sentieri dove cammina l’essere dei sogni.
Sensazioni e lievi tocchi d’inquietudine
d’aria soffice, sembrano avvolgere d’argentea nebbia
un corpo, leggero vola nei desideri
consacrati a luoghi lontani dalle ombre,
diffonde l’esistenza un fiore ch’apre
l’essenza sulla vita al tramonto, si confonde
sui confini d’un purpureo universo serale.
ViolaNerapoetry