Miraggio d’estate, l’isola

porta spazio tempo 1
L’attimo  tramonta fuggendo
sulla linea di confine nel mare il sole
si sveste in un tuffo rotolando
tra le nubi arrossite alla sua vista
Scompare sulle alture del mondo
assonnato  e accaldato dal giorno
   passato scivolando dietro montagne
imbrunite nel serale turchino
Si alza sventolando tende
velate di luce nel vento solare
spalancando le finestre
abbagliate dal raggio invadente
riparate all’ombra della calura estiva
Bianche case sfiorano la terra
posate nel silenzio tra pineti arsi
rotto da fremiti affollati e
grilli in amore nascosti gemono
sotto le fronde dei melograni
  ferme nel caldo ossigeno si muovono
avvolte nel riverbero di un miraggio
 Facendo ballare panni rinsecchiti
e stesi  all’aria salmastra
unita al sibilo caldo entra nei pori
trasudando la lunga attesa
  affiorando sui brividi d’un sogno d’estate
ViolaNerpoetry