Giungerà il tempo in cui sarai adulta e sola, affronterai le tue paure,i dubbi, cercando risposte, ti batterai nell’arena insanguinata dell’esistenza.

 

Ti inginocchierai all’altare delle tue certezze,
ove ti saranno rivelate verità che ignoravi
e saprai che albergavano in te da sempre.
Come la pupilla del drago
che incenerisce la viltà vedrai
i tuoi meriti come errori a cui riparare.
Ci saranno momenti in cui ti illuderai
d’aver la magia tra le mani,
e ti sembrerà tutto oro quel che toccherai.
La nudità dell’essere
unita alla trasparenza dell’anima
illumineranno quei sentieri bui,
dove dispersa non scorgevi
la luce del tuo tempio,
il tuo corpo messo sul marmo freddo
dove la morte sembra avvolgere ogni cosa.
Nessuna arma del male o incantatrice
del potere terreno potranno lacerare
l’armatura argentea della verità,
giunta dai corridoi intricati
dove sibila il vento del silenzio,
agitando le chiome dell’innocente coscienza.
Liberata dalle celle sotterranee della menzogna,
prigioniera dell’uomo che ha falsificato
i disegni del Creatore, volendoti donna
nata dall’alito divino, consegnandoti
lo scrigno della vita,
conservando il seme dell’uomo
altrimenti disperso sulla terra,
trasformando il nulla in carne viva.
I_C