Appaiono le ombre,
oscillano sul mondo
muovendo
muovendo
il dondolio delle lampare
Il leggero declino d’un giorno,
compare
appeso al serale e malinconia,
si disperde
l’ora si fa marea,
confusa da un raggio solare
sopra un tramonto,
sopra un tramonto,
pallido e reverente
attraversa la breccia d’un paesaggio lunare
Fulvida si fa la sera,
una pace ondulata cala senza paura.