Scie di stelle morte ombreggiano
un cielo già nero nell’oscurità perenne.
Lampade di pianeti e fiamme di raggi solari
circondano l’alone buio di un pianeta morto.
La solitudine dell’astro che era nascente
avvolge di malinconia la gioia costruita
da un genio dell’ingegneria che è chiamato Dio
Code di comete tornano dal viaggio
nuova vita impalpabile copre paesaggi infernali
Vita è il cosmo
Vita è ricerca della goccia
incanalata nel deserto
di una luna compiacente
fedele al suo roteare eterno segno
di convivenza degli Dei irraggiungibili
che si donano solo alla vista
nelle notti di plenilunio
Giove non ode più le preghiere
senza doni e incensi
come prova d’amore restituita
Stella lucente volge lo sguardo
cercando un altro pianeta nascente
nel limbo della vita cosmica
Plasma interstellare sulla corona solare
e gli otto fratelli uniti da forti anelli
si stringono forte nella gravità
nella cintura del dio.
ViolaNERApoetry