Le ombre-Sussurri 

Restano impresse 
su porte cigolanti
disegnate sui muri 
di case abbandonate
Finestre aperte
alla luce di candele fioche
Passi silenziosi scuotono
la nebbiosa calma
Al rintoccar del vespro
attendono l’aprirsi di un varco
Un camino acceso
spalanca le fauci della paura
Gelida fiamma senza calore
brucia le ore allungandole
Scampanellando
la chiamata di solitarie anime
Spiriti illusi dai lamenti di morenti gemiti
Trasudando da ferite di cera
cosparsa, si spostano leggeri
Fruscii d’un alito passaggio
plasmatosi sui vetri intirizziti
Anche la neve non cade per caso
su tetti scoperti
Copre letti disfatti
imbiancando l’orma nell’ultimo talamo.