Siamo il progetto dell’universo…

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Ogni anno è  quello dei bilanci, dell’estrema visione su fatti anche tragici della nostra storia umana,  assistendo a stragi, ingiustizie che nessun essere avrebbe mai immaginato di vedere. Siamo stati spettatori e anche quella parte di mondo che ha affollato le piazze per contestare l’ingiustizia. Ma sento che
questa agitazione mondiale, sia la premessa ad un’apertura mentale
e illuminazione delle coscienze, tutti hanno capito il valore unico e inestinguibile dell’unione, tutti insieme gli abitanti della terra hanno iniziato ad affollare le strade, gridando alla fratellanza all’eliminazione dell’egoismo sfrenato. Questi ultimi fuochi che incendiano la terra, diverranno cenere di rinascita, consumati i dolori dello spirito, certamente ancora saremo spettatori di altri orrori, cerchiamo di non abituarci a questo tipo di visione, perché noi abbiamo l’arma della ribellione interiore, della scelta e condivisione d’un pensiero universale, la pace unico e vero obiettivo d’una società detta civile. In ogni angolo della nostra terra si smuove l’equilibrio divenuto instabile a causa dello sbilanciamento dei valori dell’esistenza, la famiglia isolata e non il vero fulcro da dove si muovono i meccanismi per crescere figli mentalmente sani ed appagati dall’amore.

Il lavoro sottopagato e bambini schiavi del consumismo, le differenze sociali, le caste… Abbiamo il diritto di cambiare le nostre esistenze, scegliendo e non subendo leggi fatte da persone che vivono al di sopra delle necessità umane, create da loro per assoggettarci e condurci per mano nella disperazione, per divenire gli unici salvatori e promulgatori del benessere. Il vero benessere è nelle nostre menti, se liberate dalla paura che ci hanno inculcato per indurci all’obbedienza ed essere schiavi delle cattive abitudini..

Le necessità giornaliere, la mancanza di stabilità interiore, hanno causato l’estremo atto di sopraffazione del debole, l’accaparramento al benessere materiale.. Quante cose inutili ci circondano, credendo fermamente che senza di esse noi non potremmo vivere, non è vero! Possiamo essere noi stessi anche con un vestito vecchio, scarpe consumate dal cammino verso una nuova visione della vita, prendiamo questo inizio come se fosse  l’indizio che ci condurrà ad un luogo mai visto, l’Eden della Nuova Era, perché la nuova Era è nei nostri desideri da sempre, e forse gli antichi Maya hanno lasciato il sogno a noi esseri del nuovo millennio, spaventandoci a tal punto da costringerci a riflettere sulla vera natura della nostra creazione, noi siamo il nostro universo, il cielo da guardare nelle notti oscure, la luce dell’alba che rinfranca da una notte stanca..
Siamo il progetto dell’universo
e nessuno potrà mai toglierci questo diritto.

ViolaNerapoetry

Immacolata Chessa