Scoperto il più antico calendario Maya: la fine del mondo non ci sarà!

By                                                CULTURAMA

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Come volevasi dimostrare, i Maya non hanno mai detto nulla di ciò che le mode catastrofiste ci hanno fatto credere fino ad oggi

E mentre il Pentagono considera una possibile invasione aliena (il Professor Paul Springer dalla US Air Command Staff College è stato autorizzato a discutere con l’esercito degli Stati Uniti circa quella che potrebbe essere una invasione aliena), un team di archeologi dell’Università di Boston ha riportato in luce il più antico calendario Maya mai ritrovato finora, risalente a 1200 anni fa. Di fatto, il conteggio dei mesi si estende per oltre 7.000 anni superando di gran lunga la fatidica data, dunque, non ci sarà nessuna fine del mondo nel dicembre 2012!

La scoperta “anticipa” di quattro secoli gli almanacchi ritenuti la principale fonte delle previsioni su un’annunciata e prossima fine del mondo e conferma le teorie di una parte degli esperti, secondo i quali anche se il calendario Maya si fosse concluso col 2012, l’antico popolo centroamericano avrebbe ricominciato il conteggio dei giorni in un nuovo almanacco.

«È come riavviare il contachilometri dell’automobile», ha spiegato l’archeologo Anthony Aveni dell’Università Colgate di New York. L’antico calendario è stato rinvenuto a Xultun, in Guatemala. Il team di ricerca che fa capo al professor William Saturno ha scoperto, dentro un antico edificio Maya, alcune scritte murali che riportano riferimenti temporali calcolati con l’osservazione delle fasi lunari e dei movimenti di Marte, Venere e Mercurio grazie alle quali è possibile conteggiare migliaia di anni sia nel passato che nel futuro. Il calendario di Xultun si estende per oltre 7.000 anni, superando di gran lunga il 21 dicembre 2012, la data della presunta fine del mondo.

Ebbene, da tempo stiamo periodicamente affrontando, con articoli rivolti al cambiamento astrale e “materiale”, l’evoluzione cosmica che sta subendo la terra come pianeta ed “organismo” vivente, e le relative “calamità” che in epoche lontane sarebbero state predette. Già in questo articolo avevamo chiarito come i Maya non avessero mai parlato della fine del mondo, ma di ben altro: “

Rimane comunque il fatto che viviamo un’epoca che sa di cambiamento all’anticamera di una nuova era, e questa sorta di percezione è dentro ognuno di noi, anche in chi non crede alle teorie della nuova scienza che si adopera per studiare le profezie lasciateci da popoli scomparsi e “scientificamente” avanzati, almeno lo erano nella matematica, nell’astrologia e nella conoscenza dell’Io interiore e delle sue enormi capacità.

Sappiamo già che noi usiamo solo una piccola parte della potenzialità che abbiamo ereditato dalle forze della galassia. Ogni essere vivente possiede un Dna improntato dalla nascita, dai suoi avi, da un lontano passato. E se tutto questo si rivoltasse? Sarebbe possibile cambiare Dna? Mutare, evolversi ad un livello maggiore di conoscenza, di coscienza collettiva.

La settima profezia Maya è la “cancellazione della paura” dal nostro modo di pensare e concepire la vita. Come ho scritto in un mio piccolo racconto: “ognuno attira a se il male voluto“, ed è proprio questo l’argomento che tratta la settima profezia, la fine della paura, attuando il pensiero positivo e la volontà di cambiare l’attuale andamento negativo che l’intera umanità sta subendo.

L’11 novembre del 1999, un anello di fuoco intarsiò il cielo, un eclissi senza precedenti, con l’allineamento in croce cosmica di quasi tutti i pianeti del sistema solare, con al centro la terra, posizionati nei quattro segni dello Zodiaco. Sono i segni dei quattro evangelisti, i quattro custodi dell’Apocalisse di San Giovanni. In quell’evento cosmico l’ombra nera della luna attraversò l’Europa, proiettandosi su Kosovo, Medio Oriente, Iraq e Iran, Pakistan e India… segnando con il suo passaggio un area di conflitti e guerre, ed alcune ancora perdurano. Tutto questo è stato profetizzato nel più antico e più preciso calendario Maya chiamato Tzolk’in o Cholq’ij.

Chi erano i Maya? Forse sono i profeti che abbiamo sempre atteso? Come un nuovo Messia pronto a rimettere a posto tutte le nostre sofferenze ed errori commessi contro la natura? Loro profetizzarono che a partire da quella eclissi, l’intera umanità si sarebbe avviata verso un percorso di consolidamento della pace interiore e di fratellanza, dopo aver perso il controllo delle proprie emozioni. Ora ci troviamo esattamente in quel punto ed epoca profetizzata dai Maya, e non solo da loro. In tutte le religioni troviamo analoghe profezie, magari spiegate in modo biblico e con riferimenti a cataclismi che non si riferiscono solo a quelli che la terra ora sta avversando, ma anche al cambiamento interiore e al crollo delle convinzioni che ci porterebbero alla distruzione della nostra “visione del mondo”, sempre se tutti noi non facessimo un atto di volontà universale, unendo le forze per attuare progetti al fine di portare benessere mentale e fisico, alzando il livello di spiritualità e comprensione cosmica, cioè fratellanza stellare.

Secondo gli esperti saremo “bombardati” da un’energia cosmica proveniente dal centro della galassia in grado di aumentare le vibrazioni di tutto l’universo, una frequenza cosmica in grado di influenzare anche il nostro campo elettromagnetico e le nostre onde cerebrali, avviando una certa evoluzione omeostatica della Terra oltreché degli esseri umani. Tutto questo porterà a cambiamenti fisici nel sole e nella terra, cambi psicologici ed energetici nell’uomo, alterando “positivamente” i suoi comportamenti. Una nuova consapevolezza affiancate da nuove scoperte scientifiche porteranno nuove intuizioni, nuove rappresentazioni, nuove visioni del mondo.

Come conseguenza cambieranno le nostre credenze religiose ed i valori finora accettati, trovandoci così ad affrontare paure ed ansie che creano non di rado stati aggressivi e negativi. Se ci portiamo in questo modo a sincronizzarci con il proprio pianeta e universo… alla fine del ciclo, del tempo non tempo, riferito al periodo di incomprensione planetaria, l’umanità si risolleverà e una parte sarà pronta alla comprensione e alla pace mondiale!

Certo in molti saranno avversi al cambiamento, aggredendo e incolpando gli altri o il solito Dio… bugiardi cercheranno di approfittare dell’ultima occasione di mogliorarsi. Il cielo e l’inferno si manifesteranno simultaneamente, ogni uomo vivrà in uno o nell’altro. Il cielo con la conoscenza e l’inferno con l’ignoranza: apprendendo con sofferenza due forze inseparabili. Da un processo di distruzione, guerre e pazzia collettiva, si vedrà un’alba luminosa dopo un’oscura notte.

La fine dei tempi è solo un’epoca di grandi conflitti e apprendimento per la salvezza del pianeta.

Molti di noi avranno sentito parlare degli sciamani, loro hanno ereditato le stesse conoscenze lasciataci dai Maya, attualmente decifrano codici lasciati su ogni costruzione fatta dai nostri avi stellari. Non dimentichiamoci i segni moderni lasciati sui campi di grano, i cosiddetti cerchi nel grano, perfette forme geometriche come quelle incise sulle piramidi di tutte le zone della terra. Vere e proprie mappe stellari e disegni che rievocano il calendario Maya, un lascito e un monito che indirizza ogni essere vivente verso una consapevolezza individuale da condividere dopo averla maturata interiormente. La strada che ci hanno indicato, la “porta” verso le stelle sarà definitivamente aperta da un raggio sincronizzatore ricevuto dal sole dal centro galassia, quando il sole cambierà la sua polarità (per effetto della Precessione degli Equinozi), oramai fatto accertato nel 2012/13, producendo un’ondata gigantesca di radiazioni. Tutto questo partirà dal 21 dicembre 2012, segnando l’inizio dell’Età dell’Acquario, in cui emergerà l’uomo con capacità altissime di energia interna e persone con poteri sensitivi e intuitivi finanche per la guarigione.

Alla fine l’uomo sarà giudice di se stesso, non potrà mentire, poiché saremo tutti un’unica mente che non può mentire a se stessa… (come ho provato ad immaginare in un mio racconto: “un giorno l’umanità si svegliò col dono della telepatia“). Tutte le opzioni comportamentali saranno permesse, senza censure e valori morali affogati nel lassismo. Ognuno si manifesterà per quello che è, ma la profezia chiarisce anche che, se ognuno di noi muterà il proprio comportamento e si sincronizzerà con l’universo, allora l’avvio alla nuova era sarà più facile e non doloroso. Insomma il libero arbitrio ci lascia liberi nelle scelte e conseguentemente soli nei cataclismi (interiori) da noi provocati, con scelte giuste o sbagliate.

Saranno tempi di vittorie o sconfitte, basterà volerlo, l’uomo sarà libero di decidere del suo destino, senza che nessuno possa armargli la mano, sarà la sua mano a decidere se sparare o stringere quella di un altro essere.

I sacerdoti predissero anche che la velocità delle catastrofi saranno senza precedenti, e se vogliamo trovare una corrispondenza nella realtà fenomenica possiamo pensare all’innalzamento della temperatura terrestre a livelli quasi massimi. Magari qualche connessione con l’ecosistema ci sarà pure… già vediamo l’innalzamento delle acque in alcune zone della terra, il ritiro dei ghiacciai e la desertificazione di terre una volta rigogliose. Inquinamento e sfruttamento hanno spento l’armonia cosmica che ci legava all’ “organismo vivente” che ospita la razza umana. Naturalmente in questo scenario, che chiamerò apocalittico per uso della parola, non mancherà nulla. Si prevede anche una cometa che passerà vicinissima alla terra, forse ci si riferisce al famigerato antico pianeta Nibiru.. credo, in ogni caso questi astri al loro passaggio provocano sempre cambiamenti di equilibrio nello spazio stellare.

Comunque sia, l’uomo dovrà confrontarsi con la creazioneaffrontando situazioni avverse che accresceranno la riflessione sul suo modo di rapportarsi con il mondo e con gli altri.

Non solo, la matematica è alla base della creazione, della perfezione armonica, che crollerebbe se la sua sequenza di numeri infiniti venisse interrotta dagli errori dei suoi ospiti ingordi ed egoisti, così un giorno essi comprenderanno invece le leggi della ragione e della creazione, salvando l’intera umanità e non solo se stessi. Questo è il messaggio universale, la fratellanza!

Il codice divino sarà trasmesso dall’energia dal raggio dal centro della galassia, a livello planetario gli uomini saranno connessi tra di loro, chi eleverà la propria energia vitale, trasportandola ad una frequenza di vibrazione interiore dalla paura verso l’amore, potrà captare il pensiero ed unirsi alla coscienza universale.

Sembrano davvero delle favole che raccontano di eventi che non fanno dormire la notte, chi di noi non ha mai pensato a cosa potrebbe accadere, chi non si è chiesto se esiste una soluzione? Eccola pronta e scritta da mani che hanno inciso i nostri destini, senza obblighi e senza costrizioni di nessun genere, solo noi e la nostra coscienza, che raggiunge l’aldilà della nostra dimensione.

Esistono gli alieni? Dobbiamo essere fiduciosi nella loro natura bonaria o essere attenti e pronti alla difesa? Credo, a mio modesto parere, che se le loro intenzioni fossero state aggressive a quest’ora non starei a scrivere articoli sulla salvezza del nostro pianeta e della razza umana, che conserva il suo destino nelle su mani.

A proposito di questo argomento, cioè la paura dell’ignoto, qualcuno, come al solito, e naturalmente enti militari e statali, sta approntando un piano di difesa interstellare per contrastare, a detta del Pentagono, un possibile e prossimo attacco alieno! Ma non erano loro a dire che gli Ufo erano palloni aerostatici? È cambiata la musica, ora si passa al valzer della spirale cosmica e i mentitori e sfruttatori della paura umana, dovrebbero, si spera, avere ancora poca vita..

In ogni caso, Michael Salla dell’Istituto Esopolitica, ha davvero rivelato che il Pentagono ha piani di emergenza in atto per reagire ad un’invasione aliena. Il fatto che una agenzia governativa degli Stati Uniti come il Pentagono tratti un simile scenario potrebbe essere considerata una reazione alla documentazione da parte di ex militari circa i velivoli di origine sconosciuta che sono stati intercettati dai radar e hanno infatti invaso lo spazio aereo ristretto rispetto alle installazioni nucleari. Tutto questo va in contraddizione con quelle che sono state le dichiarazioni da parte dell’US Air Force che ha sempre dichiarato che tali velivoli sconosciuti non sono mai stati un pericolo per la sicurezza nazionale. Quindi è un po’ ambiguo che un governo che ha sempre negato la presenza di velivoli alieni si stia preparando a rispondere ad un’invasione aliena, non vi pare? Avrei potuto riempire pagine e pagine, ho riassunto per quel che ho potuto il pensiero dei Maya e del loro divino codice.

Non prendetemi in giro, vi confesserò che ho sempre creduto a vite oltre il nostro sistema solare, anche se molti danno per certo il fatto che i Maya provenissero da Plutone. Sin da bambina facevo sogni che solo dopo anni sono riuscita a capire e decifrare, sognando astronavi e codici matematici dettati da ”un voce” che mi spiegava cose che non sapevo comprendere. Siamo pazzi in un mondo di non sognatori?

14 maggio 2012

Violanera