L’oltre…

Immagina,

una tiepida giornata di sole

levarsi nell’aria leggera

di un’eterna alba. Rifrangersi

nei giochi di luce e rugiada riflessa

negli arcobaleni inondati dai raggi dorati.

Il vento carezza il corpo e anima,

la sentirai in questa sensazione,

trasmettendola a chi non ha più voce

in questo strato materiale di una dimensione

ove, si vive poco del presente

rimestando gli errori del passato.

Le mancanze lasciate lungo il cammino

saranno, l’ancora dolorosa

che tratterranno lo spirito. Girovago

per la casa, attratto dalle persone

a lui care, che non ha più mura

per trattenere la pesante esistenza. Andata

oltre quella stratosfera che vede 

la Terra come da una lente, 

si odono voci che sussurrano ai vivi, 

a volte piegati piangono sui palmi uniti

e mani intrecciano nella solitudine

strette nel dolore. Non è più il tempo

di far risorgere i morti, unti dal pianto,

sono già passati ad altre esistenze.

Lasciamoli volare  oltre

gli strati che la coscienza ha varcato, lei

sopravvive in attesa che l’anima

si ricongiunga al suo guscio

nel suo seme. E’ giunto il tempo

di risvegliare i vivi!

I_C