Le percezioni

 

percezioni

Le percezioni,
dall’insondabile nasce un passaggio, in contatto
e come ricettori, avvisiamo sulla nostra pelle
brividi improvvisi, passano come lieve carezza gelida.
Una materia arriva dalle profondità del Cosmo,
si fa sempre più forte la sua magnetica attrazione,
e iniziano a cambiare, a divenire emozioni, quando,
s’apre su di noi l’occhio immenso della Coscienza.
E Nell’Uno troveremo tutte quelle verità setacciate,
sminuzzate, e come da uno specchio crepato,
l’immagine che ne otterremo sarà compiuta, evoluta,
senza traumi sul corpo e la mente.
Siamo frammenti di memoria, messi a confronto
con la nostra materiale dimensione, frutto di un pensiero,
ricordi che emergeranno nei passaggi di questo tempo.
L’inutile conto alla rovescia, i secondi, millesimi,
non otterranno conto e ne posto, nell’immateriale
quadro senza lancette, un solo passo e cadranno mille anni.
Questo è il segreto dell’Infinito, non avere tempo
e al tempo stesso goderne per l’eterno?
Siamo alla ricerca di un mondo che scoppia
d’amore, vorremmo sostenerci e come nutrimento sostanziale,
mangeremo solo il senso del suo essere. Scalcerà il nascituro sentimento,
e griderà dalle viscere di madri sotterrate da un’arida generazione,
dal suo nutrimento cresceranno altri esseri eretti e come ricettori,
cammineranno udendo la voce dell’Universo.

I_C

ViolaNERApoetry

 

3 Commenti su “Le percezioni”

  1. Così belle le tue parole, molto spesso mi scaldano il cuore, aprendo spiragli di luce inaspettata nelle mie notti buie e solitarie…

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