Nel ventre suo oscuro
Assorbi traumi emozionali
dal lento percorso. Bussano
ansiosi e violenti. Ricorrenti
in un giorno qualunque
E’ nuovo pensiero
all’apparire. Giunge or ora
dall’archivio che scorre
dentro pagine veloci dei ricordi.
Nascosti dalle ragnatele.
E’ il libro della vita
che si apre mentre distrattamente
sei felice. Con la porta chiusa
vedi dalla tua finestra
nel riflesso la faccia di un passato
tracciato dalla croce bianca.
Leggi scorrendo col dito
il rigo di un capitolo. Come le favole
nella notte dei morti.
Con la zucca che sorride alla Morte.
ViolaNerapoetry