Paura del buio.

paura del buio

Nel ventre suo oscuro

 Assorbi traumi emozionali

dal lento percorso. Bussano

ansiosi e violenti. Ricorrenti

in un giorno qualunque

E’ nuovo pensiero

all’apparire. Giunge or ora

dall’archivio che scorre

dentro pagine veloci dei ricordi.

Nascosti dalle ragnatele.

E’ il libro della vita

che si apre mentre distrattamente

sei felice. Con la porta chiusa

vedi dalla tua finestra

nel riflesso la faccia di un passato

tracciato dalla croce bianca.

Leggi scorrendo col dito

il rigo di un capitolo. Come le favole

nella notte dei morti.

Con la zucca che sorride alla Morte.

zucca

ViolaNerapoetry

Pubblicato da immacolata chessa
il Sab, 09/10/2010 – 00:30