Potrai cogliere i tuoi frutti
Sono il tuo giardino hai la chiave,
sapientemente nascosta l’entrata.
Tra le edere filanti aprirai il tuo varco,
ti attenderà generoso e profumato
di petali vellutati di violaceo tremore.
La vita scorrerà tra mura di bianca pietra
pianterai il tuo albero sempreverde.
Le radici affonderanno ferme
nel passaggio del tempo che attendo
ogni qualvolta che mi visiterai
lascerai l’impronta sull’erba.
Bagnandoti di fresca rugiada perlata
nel bello di un momento trovato
in una rilassante giornata.
Camminerai sul verde tappeto
odoroso di muschio e steli
non ancora recisi da mano straniera.
L’acqua verserai nelle aiuole fiorite
di panzè e margherite che si volteranno
al tuo atteso passaggio desiderato,
come girasoli all’alba dell’esistenza.
Ti donerò le fragranze della calura estiva
è pronto il gazebo coperto dai rampicanti
dove lo sguardo non svelerà i baci amanti.
I_C ViolaNerapoetry