Le cose che possiedi ti possiedono.

 

le cose che possiedi ti possiedono

 

 

 

 

 

 

 

La psicosi del materialismo

involve lo spirito, influenza il corpo e la mente, dunque la nostra coscienza: la sola responsabile della nostra realtà!

Le persone che danno più interesse al valore economico,
sono quelle che più si sentono svalorizzate nella loro personalità
e quindi, spostano sul piano materiale significati e contenuti

che non riescono a esprimere sul piano affettivo.

Può il consumismo (o materialismo) sfrenato, unito al desiderio incontrollato di possedere cose inutili, condurci a ledere il nostro stato mentale e fisico?

Come possiamo difenderci dal bombardamento mediatico

che ci propina l’acquisto, ad ogni costo, di pleonastici oggetti?

Qualcuno ci offre il modo di superarestati d’ansia d’acquisto incontrollato” con la psicoterapia, oppure attraverso cure olistiche. La medicina olistica nasce negli ultimi decenni parallelamente alle teoretiche ecologiche che si interessano della salute globale dell’ecosistema terra. Insegna a prendersi cura di se stessi, evolvendosi umanamente e spiritualmente, offrendo tra l’altro un’educazione alimentare più appropriata per ogni persona. Essa offre innanzitutto un metodo diverso per sanare l’essere umano nell’unità delle sue parti, ovvero: Corpo-Mente-Spirito.. come unità di coscienza.

La malattia convive con due stati di essere: quello sano e quello squilibrato. L’uomo può rivolgersi alla parte sana per aiutare la parte malata sfruttando le potenzialità che il nostro organismo -perfetta macchina- crea per le nostre difese immunitarie. Forse un giorno arriveremo a decimare le enormi quantità di medicinali assunti durante gli anni che curano una patologia e ne causano un’altra? Certo è che ad oggi siamo consumatori involuti, caduti nella tragedia della corsa all’inutilità.

Iniziamo dunque, a difendere il nostro spazio vitale, iniziando a liberarci delle imposizioni materialistiche, dal terrorismo mentale che porta a curare malattie inventate per vendere più medicinali. La natura offre una vasta gamma di rimedi, non pochi tra l’altro già in commercio e che potrebbero liberarci da questa schiavitù messa in atto dalle lobby e dalle Multinazionali per ancorarci al mondo terreno, in favore del loro materialismo che vive solo dei profitti della materia.

A volte ci sentiamo persi, perché la nave lussuosa sulla quale ci hanno imbarcati sta affondando sotto il peso del suo carico inutile (compresi noi); non è filosofia, ma un dato di fatto. Cosa si nasconde dietro la materia? Sappiamo che l’uomo cresce sotto l’effetto dei condizionamenti, perciò da dove provengono le informazioni materiali? Dai nostri cinque sensi: Vista, Udito, Tatto, Olfatto, Gusto. La nostra esistenza dipende da loro. Tuttavia, l’uomo cela un segreto chiuso dentro se stesso. Alcuni scienziati, della nuova era, dicono che: “L’uomo è un’immagine proiettata –olografica- e che tutto quello che viene percepito e sperimentato è ingannevole”… Anche ciò che state leggendo. Tutto è immagazzinato in un piccolo spazio cranico di  2 cm cubi, nella parte posteriore del cervello.

Il cervello è una scatola buia. La luce non illumina l’interno. I segnali elettrici ci raggiungono inviandoci una copia dell’esterno, del mondo circostante. Una sorta di illusione virtuale. La conclusione è che tutto ciò che vediamo, tocchiamo, assaporiamo, udiamo, odoriamo… percependolo come materia, compreso l’universo, sono solo una serie di segnali elettromagnetici, pura energia virtuale/potenziale, interpretata dai nostri sensi . Noi siamo parte dello spazio che percepiamo.

Ebbene, come fare ad esser certi di vivere in un mondo reale?

Qual è il segreto? La ricerca della verità si segue seguendo un percorso, incontrando magari “casualmente” (sebbene il caso qui non esiste) le persone che ci guideranno verso la conoscenza. Soprattutto si scorgerà la verità vivendo il presente. Infatti la coscienza ci trasporta in dimensioni visibili ed invisibili, rimanendo in contatto con tutte le realtà passate e future: noi siamo in tutto e tutto è in noi. Siamo la terra che ci ospita, siamo i delfini che nuotano nel mare, siamo l’onda e dentro l’onda. Dunque come raggiungere la verità? «Bussa e ti sarà aperto» dicevano i Vangeli per bocca del Cristo.

Noi siamo il frutto di un pensiero che tra l’altro , da sempre le potenzialità di creare strumenti per l’avanzamento tecnologico. L’essere umano deve continuare a sviluppare ciò che già possiede, e non è certo lo strumento a rivelarci la realtà. Ecco che ci viene da chiedere cosa sia il cosiddetto sesto senso. Esso è una “qualità” lungimirante della Coscienza. Riesce a raggiungere dimensioni dove lo spazio e il tempo non esistono, scegliendo dove e quando vivere. Capita a volte di dire: “Ho visto la mia vita passare avanti a me”. Siamo noi che occupiamo lo stesso spazio e lo stesso tempo: noi siamo un fluido energetico che si espande all’infinito, che può dominare la materia. Non è la forma che conta, ma la sostanza. Oramai gli scienziati confermano che la materia è energia che vibra in un altro stadio vibratorio, dunque tutto è energia, ed essa non muore ma si trasforma! Già questo dovrebbe farci capire quanto sia ridicolo attaccarci alla materia, essa non potremo in alcun modo portarcela dietro quando il corpo fisico perirà. Innanzitutto perché la nostra Coscienza si trasformerà in altro, lasciando ciò che possedevamo ai soli ricordi della vita passata, e inoltre, ogni materia è una “illusione energetica”, che senso ha dargli tutta quest’importanza, non credete?

In effetti, ad oggi non siamo lontani dal raggiungimento della comprensione mono-polare (l’Uno); e qui non parliamo solo di autostima. Eliminando l’Ego e azzerando il nostro Io riusciremo a sconfiggere e a calare le maschere che portiamo dentro di noi. Dovremmo vivere la nostra esistenza come se fosse un sogno: una dimensione onirica, dove noi possiamo essere tutto e tutti. E se la vita reale fosse a tutti gli effetti solo un sogno più lungo? Attivato dal nostro cervello che percepisce sensazioni permanendo così queste percezioni secondo abitudini o assuefazioni? L’assolutismo scompare di fronte alle nuove rivelazioni.

Chi ci dà dunque la conoscenza? San Francesco D’Assisi acutamente disse: «Quello che stiamo cercando è ciò che guarda». È nell’essenza metafisica dell’anima che bisogna tornare per trovare il “motore immobile” dell’esistenza. Essa utilizza l’invio dei dati accumulati dal cervello, elaborandoli e usufruendo nel frattempo della materia. La materia non esiste per sua volontà, è solo una percezione illusoria. Chi l’ha creata? Chi ci invia allora le immagini trasmettendole al cervello? La risposta è sempre  la Coscienza: l’Essere che contempla e realizza se stesso, compiendo un’esperienza e manifestandosi dalla vita alla morte materiale. La Coscienza è l’illusione eterna dell’immortalità. La causa ed effetto. La fonte della creazione senza la quale la materia scomparirebbe e andrebbe perduta in un batter d’occhio, come se un segnalatore non inviasse più messaggi, oscurando i nostri schermi.

Noi siamo l’Osservatore e l’Osservato. Noi siamo “Tutto e Uno”. Morirà il pensiero materialistico, partorendone uno universale… anche se dovessero invertirsi i poli, noi saremmo sempre l’alba di ogni vita.

By     CULTURAMA  25 ottobre 2011

 Immacolata Chessa

 

2 Commenti su “Le cose che possiedi ti possiedono.”

  1. C’è molto da dire..la società (di cui tutti noi ne facciamo parte) è diventato un burattino del sistema. Quindi non si può far almeno al materialismo..quando invece si deve imparare dalla natura e animali (la natura e gli animali si adattono a i vari cambiamenti e si plasmano tutt’uno..un’ esempio semplice è il camaleonte). Una volta i nostri nonni vivevano con poco e anche se la vita era difficoltosa e si sporcavano le mani o i piedi non si lamentavono ci si adattava con quello che si avevo e usavano la creatività.
    Oggi tutti noi (compreso me perchè siamo tutti sullo stesso piano) siamo abituati ad avere già il materiale pronto.. chiaramente i tempi sono cambiati però sono convinto che si deve trovare un’equilibrio per ogni cosa. Il primo passo è vivere in modo SEMPLICE verso se stessi e verso gli altri senza dimostrare di essere il migliore o ricco. (la vera ricchezza è come VIVI la propria esistenza stando vicini alle persone che ti donano con i fatti il vero calore umano)
    E’ anche un modo per contrastare energie negative spiritualmente e malattie fisiche.
    Il filosofo e grande campione di arti marziali Bruce Lee (era laureato in filosofia) scrisse alcuni pensieri che poi li applicò quotidianamente trasformando in stile di vita :
    -Flessibilità
    “Si noti che l’albero più rigido si rompe più facilmente, mentre il bambù o salice sopravvive piegandosi con il vento.” I popoli più felici del mondo, sono flessibili. Non hanno credenze rigide e non cercano di controllare o manipolare l’ambiente circostante. Se si vuole avere una vita appagante e felice, bisogna essere flessibili e accettare le cose come sono.
    – Servizio
    “Vivere realmente per gli altri.”
    Il modo più soddisfacente di vivere è quello di aiutare e arricchire la vita degli altri. Se si riesce a trovare un modo per risolvere i problemi di altre persone mentre si segue la propria passione, si ha trovato il modo ideale di vivere
    – Semplicità
    “La semplicità è la chiave della brillantezza”.
    Semplifica la tua vita ed elimina il superfluo. A noi come società, è stato insegnato a consumare e accumulare beni materiali. Per fortuna, stiamo iniziando a capire che questo non funziona. La felicità viene da dentro, non dall’esterno. La semplicità ti dà la chiarezza e la pace della mente.
    Infine (questo è un mio pensiero e l’ho scritto perchè tu possa leggere quando hai l’occasione con tutta tranquillità)
    .. Ricordiamoci una cosa importante il valore del nome
    cioè oggi anche il proprio nome è diventato un materiale un numero del sistema perdendo la propria entità di conseguenza non si riconosce più il valore del nome che ognuno ha fin dalla nascita…
    Allora la mia filosofia di pensiero..è
    “Per alcuni sei un italiano o straniero (fuori o dentro dal paese) e per il sistema sei solamente un numero. Però ricordati prima di tutto dentro quel Nome c’è un grandissimo valore.. c’è una scintilla di conseguenza una persona con una vita, dei pensieri, dei sentimenti e valori e una storia. Questo è la scintilla del proprio Nome con i suoi valori.”

    1. violanerapoetry

      Emmanuel, devo riuscire a mettere la sezione poeti, i tuoi commenti
      impreziosiscono questi spazi , un sincero saluto ^^

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