Il cielo è un mare…

 

Il cielo
è un mare , e sovrasta le nostre teste,
con onde bianche dei cirri e cavalloni tempestosi
dalle criniere violacee, immersi nei tramonti
sulla sella della notte. Il cielo blu velluto
e non un pozzo nero dove rinchiudere l’innocenza,
splende su di noi, il tetto delle nostre esistenze,
con correnti e mareggiate intrise di sabbia del deserto,
concime della vita terrena,alimento di foreste spettrali …
Guardiamo il cielo con più interesse, sediamoci alla finestra,
anche in quel piccolissimo angolo di spazio, che concede
la jungla dei palazzi, vedrete la vostra stella
che sosta per farsi bella ai vostri sguardi.
E quei bagliori improvvisi di astri lontani e forse spenti,
concedono fulgore come anime
che ancora devono terminare il loro viaggio,
sulla via della luce vivono inviandoci segnali,
rinfrancando bambini spersi nelle loro paure,
nelle notti insonni dove non arriva la pace dei sogni..
Mentre siamo allo specchio e vorremmo respirare l’aria tersa
dei suoi altipiani, camminiamo sulle sue soffici strade,
e il vuoto dell’aria ha una via tutta sua
e planando dall’alto del suo salto, scivoliamo senza paura.