Avresti voluto anche la luna, perché no?

gufo e luna

Sognare attiva quei vettori della volontà,che non giudica il nostro riflesso, bensì, apporta il benevolo consiglio della sua costanza, invitandoti a procedere sempre in avanti. E’ certo che dormire a molti sembrerebbe una perdita di tempo, per altri, un modo unico per meditare nei file dell’onirico, a volte danno valide soluzioni, che guarda caso fanno al caso nostro.
Le ombre del giorno, contrariamente a quanto potrebbe sembrare, sono più lunghe e marcate,mentre le ombre della notte, hanno contorni argentati e limitati. Semplicemente spiegabile, da svegli l’attenzione si pone sulla materia, che oscura allarga i suoi confini, sui dettagli strumentali delle emozioni. Vedere in modo chiaro tranquillizza i nostri stati vari d’animo. Le notturne sensazioni, percepite in modo più forte, sono il frutto di una specie di semi cecità, che aiuta i nostri sensi, rendendoli più affini e più affidabili, perché i nostri ” radar” entrano in funzione, scandagliando angoli bui, e non sempre nascondono quei pericolosi pensieri che inseguono con zanne appuntite le nostre paure.
I sogni in cui la belva vince, sono sempre la conseguenza di nostre mancanze, sensi di colpa che, dall’astrale dimensione,  potrebbero essere trasformati a nostra compiacenza, varcano il sottile strato e confine tra realtà e sogno. Divenendo così, incubi  e incomprensibili fobie, che all’occhio di chi interagisce con noi, non analizzando la parte spirituale, soffocata dalla mancanza di presa di coscienza sull’esistenza dell’anima, li giudica come comportamenti estranei al comune senso della realtà…
Forse, convincendosi che dal nulla tutto è scaturito, scartando l’intervento divino di una mano ingegnosa e di una Mente Suprema, si potrebbero avere più risposte ad eterni dubbi sulla creazione.Chi di noi, non ha mai fatto un sogno che poi si è avverato, con nostra grande meraviglia? Ma, questi, sono i nostri veri poteri, chiusi in un vecchio gioco ereditato
nei nostri cofanetti interiori. Pieni di preziosi games che abbiamo, con la crescita, lasciati in soffitta. Il luogo dell’astrale va sempre rispolverato, perché, si trasforma ogni volta, fino ad esaudire tutti i nostri desideri terreni, per concedersi alla grandiosa sensazione della soddisfazione interiore. I sogni, tuttavia, non sempre aiutano ad aggiustare la realtà, forse essi, sono da interpretare, anche con il metodo della divinazione, che in passato era addirittura messa tra le scienze dell’occulto. Essa segue la scia della Madre Cosmica, onnisciente divinità, che arriva in soccorso dei suoi  incasinati figli.
E se noi, miseri mortali, riceviamo messaggi, creduti semplici pensieri del nostro sub cosciente, coperto dal chiacchiericcio della nostra parte esteriore, a completa disattenzione,
perché bombardata da problemi inesistenti, saremo alla presenza del  famoso ” sfidante”. Chi è costui, o meglio cos’è? E’ possibile che in noi alberghi comodamente quell’assillante individuo che relega la nostra libertà di azione, la nostra concentrazione, e accettiamo come presenza invisibile un’entità interiore che straparla, detenendo le nostre esistenze, e non accettiamo entità divine, che potrebbero nel corso della nostra vita, aver suggerito di rallentare a quella curva cieca, scoprendo poi, che un incidente ne aveva stravolto la corsia…
Fatti inspiegabili, e non per questo inesistenti, siamo passati dai sogni ad occhi spalancati alla luna, alla costruzione di basi su cui vivere.
Allora i sogni, a quanto sembra, possono avverarsi, allora mai arrendersi, di fronte all’ingrato ingranaggio del fato, a volte benevolo, del destino, che in sostanza sarebbe la somma che abbiamo versato nel panciuto otre dell’egoismo.
Attraversando la terra dei sogni, troviamo tracce dei nostri errori, e se fossimo convinti ancor prima di andare a dormire che, potremmo sistemare molte incomprensioni, dimenticanze, mancate occasioni, facendole di nuovo vivere per essere modificate, nell’etera sostanza del livello astrale, la vita parallela che a volte abbiamo creduto di percepire. Il nostro buon doppione, dopotutto, ci rallegra immaginarne l’esistenza, e che a volte affiora dai nostri più nobili pensieri.
Una terra quasi impossibile da trovare, per chi non ha mai cercato sulla mappa spirituale, come raggiungere il suo sentiero.
Immaginiamo la Bianca Via lattea, ed una equivalente, ma nera via, composta da materia oscura e pesante, pianeti nero pece che  vivono soltanto di un lieve riflesso della luce cosmica. La via oscura rappresenta l’energia che divora tutto, la dimensione oscura del cosmo, la separazione dei multi universo, e globi trasparenti matematicamente  organizzati, numericamente moltiplicati, gemellati con gli opposti.
Riflettendoci bene, non potremo avere due copie di noi, se la malvagia sosterà nella dimensione oscura, subiremo la cattiva influenza del suo negativo karma, e finché noi, da questo mondo, non interverremo , investendo sulla nostra futura vita astrale,
rimarremo sempre ad un livello basso di esistenza, senza arrivare alla cima che porta alla perfezione finale.
Ci sono sempre scale da salire, e di nuovo chiedo, quanti hanno sognato una scala lucente che portava verso il cielo?Parlandone ho scoperto che, un buon numero di conoscenti hanno sognato la scala lucente, soprattutto nella fase dell’infanzia, da bambini, gli esseri che credono alle fate, gnomi, elfi, insomma il fantastico e immaginifico mondo delle fiabe.
In quanti da piccoli, si sono rifugiati nei sogni ad occhi aperti, parlando con l’amico immaginario,la spalla che a volte manca e che ci spinge a superare le paure infantili.
Voci che sussurrano improvvisamente dentro noi cosa fare , e percezioni che accapponano la pelle. E’ certo che, nasciamo soli e moriamo soli? Sono fermamente convinta del contrario, a volte ho avuto la netta sensazione che qualcuno mi accarezzasse, nei momenti di grande sconforto morale e fisico. L’energia non è soltanto nella lava dei vulcani, che modella la terra è in noi… Possiamo trasformare l’atomo e usarlo a nostro piacimento, come la scienza ha dimostrato che possono essere trasmutati in energia uniti alla materia, per il bene e il male… Siamo l’elettrico concentrato e agglomerato lucente di atomi, attraversati da fotoni che proiettano nell’immediato, la luce a volte veritiera e spesso illusoria. Le meravigliose visioni di un divino disegno, quindi, le nostre vite equivarrebbero a sogni, materia esistente solo nelle immagini proiettate da una Super Coscienza. Un’intelligenza sulla superficie dura della realtà, che nasconde strati leggeri da dove riuscire a sbucare ed assorbire l’energia cosmica che regola il tutto. Nei sogni si avverano gli eventi spirituali, mentre, i più evoluti spiritualmente hanno il dono delle visioni, cifrando messaggi e il loro significato, non sempre chiaro, perché si è sempre nella continua ricerca del Sé. Un torrente di beatitudine strappa dall’abbraccio dell’angoscia, dei mesi passati a soffocarci nella sofferenza, perché incrociare e invece non aprire le braccia alla sublimazione dell’essere?
E’ vero, non è facile d’un tratto cambiare, sognare e credere che, quel che vogliamo essere noi saremo, ma non è del tutto impossibile anche usando  soltanto  la concentrazione e una ferrea volontà.
Anche mattone su mattone arriviamo a costruire un ponte, saldandolo col ferro della costanza, perpetrando ed allargando  la cerchia del bene, e noi ne diverremo   il centro, il punto focale del nostro microcosmo che influenzerà gli altri con la propria energia vitale.
Siamo nati e risorti dalle nebbiose sale delle nostre esistenze passate, si proiettano vite sullo schermo dei sogni, che apparentemente non ci appartengono. Voci che elencano materie complicate, semplici scatti di vita dove siamo in pace, dove il verde sfavilla e l’aria è rarefatta. La forza vitale creativa, la base primaria dell’esistenza del cosmo, l’orologio eterno carico di elettrici impulsi e meccanismi, trasportano telepatiche immagini, giungono come suggerimenti dell’intelletto. E se fossero vere percezioni del creato e della sua mente attiva, la preparazione a mondi superiori, continuiamo a sognare?
Immaginiamo un vasto territorio ordinato, dove poter camminare a piedi nudi e senza alcun pericolo, immersi nelle nostre destinazioni dove vibrano volontà a noi congeniali e alla forza unificatrice del Padre.

Il loto della vita apre i suoi petali, mille e mille, saranno i risvegli finché il sogno non diverrà permanente, nell’intuizione del sesto senso, dove anche la bellezza spirituale si riversa sulle forme fisiche.

Non tutto però viene cancellato, anche nei sogni siamo soggetti a sofferenze mentali, così nel mondo astrale, ancora legati con un filo alla terra, soffriamo con acuto dolore degli errori terreni, riconducendo i mortali a riesaminare le azioni compiute  consapevolmente.
Appaiono nei sogni e dai ricordi, amicizie, amori, legami,lasciati o persi, lungo il carnale tragitto, e le ritroveremo nell’interminabile territorio astrale, amandoli tutti allo stesso modo. Ad esempio, nei sogni abbracciamo persone estinte, che mancano a noi immensamente, e spesso negli onirici incontri, ci aiutano a cicatrizzare ferite altrimenti insanabili. L’intervento della nostra parte divina, ci ricorda che nulla muore, ma tutto si trasforma o vive su quel che è già stato. Siamo dunque, una grande catena di riciclaggio materiale e spirituale, cenere e eterea sostanza, e cosa più importante andiamo e torniamo
ogni volta, con un nuovo volto e una nuova veste. E, non dovranno essere soltanto gli altri a riconoscerci, dovremmo farlo prima noi, e come un viaggio a ritroso nel tempo, rimediare a comportamenti negativi giorno per giorno, epoca per epoca, per non essere attirati dal nostro peso karmico sul mondo fisico terreno.

ViolaNerapoetry

Immacolata_Chessa

12 Commenti su “Avresti voluto anche la luna, perché no?”

  1. Che bello… lo interpreto come un invito ad abbandonarsi alle percezioni e alle sensazioni che ci investono durante la nostra vita terrena e che consideriamo, sbagliando, irrazionali e insensate, mentre in realtà provengono da dimensioni più alte e perfette!

    1. “Non sempre il buio è assenza di luce”

      Prorompente luce inonda angoli gelidi,
      acromia ricorrente nutrita d’ombre svanisce
      Scudo invincibile un sorriso,
      inibito il percorso a ritroso,
      smarrita per loro la via.

      Sul lato oscuro della luna lieve il mio incedere
      apro le mani a rilasciare l’essenza,
      – sono gocce d’amore, le carezze del cuore-
      sbocceranno boccioli a inebriare i sensi.

      Non sempre il buio è assenza di luce.

      Emmad

      1. violanerapoetry

        Emma, il lato oscuro e la luce, che irradia anche l’angolo più buio dell’intimo umano.
        Grazie per questo tuo regalo. un abbraccio. ^^

  2. Le nostre capacità motorie che provengono dai cinque sensi sono limitate e questo perchè la nostra concentrazione o momenti di relax sono continuamente interrotti da fattori esterni.
    Tuttavia Il cervello umano continua assimilare tutte le informazioni che provengono dall’ambiente esterno.
    Inoltre i sentimenti che le persone coltivano vengono frenati dalla razionalità soprattutto di giorno.
    Quando arriva la notte succede incontrario i sogni, i sentimenti, la razionalità cominciano a espandersi perchè ritroviamo momenti di benessere e siamo in sintonia con la nostra stessa energia.
    Nel cuore della notte l’origine dei sogni si risveglia alimentando le nostre anime.
    Aprendo l’occhio della nostra coscienza e Camminando con curiosità nella dimensione dei sogni possiamo comprendere che i sogni nella loro essenza rispecchiano fedelmente senza ombre la persona stessa
    ma non solo.. anche la coscienza, anima, la mente e il cuore.
    In questa dimensione che può essere interpretata come un vasto oceano sopra alla quale ci sono anche un’infinità di porte dietro alla quale ci sono canali, sentieri come un fiume che conducono alla fonte dei sogni delle persone, ma è anche un modo per comunicare con altre persone o
    anime lontane.
    Ogni singolo sogno ha i suoi pro e contro ma sono tutti guidati dalla volontà suprema che va ben oltre il sub conscio umano.
    Le persone quando varcano la porta dei sogni lasciano dietro le loro sicurezze e smettono di guardare con decisione la fonte del sogno.. invece dovrebbero oltrepassare senza perdere la sicurezza che hanno nel
    proprio sogno perchè altrimenti quello che sta dietro alla porta si trasforma in qualcos’altro che non soddisferà la propria anima.
    La volontà e il falò dei sogni sono stati sempre in sintonia, e questo lo possiamo capire anche studiando l’evoluzione e i progressi che hanno fatto le persone nel corso della storia umana.
    Allora che cos’è il sogno nella sua sostanza?
    E’ la culla della nostra essenza ma è soprattutto la volontà, che si trasforma in continuo sia in luce e in oscurità perchè essi fanno parte
    della stessa energia dei nostri pensieri e dei nostri sentimenti.
    Esplorando di continuo questa dimensione, i sogni alimentati dalla volontà non conoscono limiti o confini nel tempo e nello spazio. Essi ci accompagnano fedelmente partendo dalla nostra infanzia.. dovunque noi ci
    troviamo sia in questo breve viaggio terreno e anche dopo la nostra morte anche quando varchiamo nuove dimensioni percorrendo un nuovo viaggio verso al di là fino alla fine della nostra scintilla.
    L’origine dei sogni continuerà a cambiare, ma la sostanza rimane sempre quella ed è sempre guidato dalla volontà suprema e viene continuamente alimentato dai pensieri umani e sentimenti.
    Esso ha il potere di costruire in parte quello che le persone cercano nella propria vita, ma ha anche il potere di distruggere.. tutto dipende da come le persone
    coltivano nella propria coscienza.
    I sogni nella loro sostanza trasmettono l’energia per vivere. La loro energia accompagnato dalla volontà, dai pensieri e sentimenti non si disperderanno invano in qualsiasi dimensione si trovano e nulla
    sarà dimenticato perchè continueranno a fluire nella nostra vita quotidiana e nella radice della coscienza dove tutti noi potremo raggiungere la vera armonia del sé.

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