Non negate l’evidenza,nascondendo il male che vuole parlare.

 

Maledetto pensiero

passa oltre il muro celato

Batti il martello e dannami l’anima

Arriva nell’eco del mio tormento

Fallo tornare come corvo che perde l’ali

le raccoglierò facendone collo pè il mio cappotto

Sarò nera e lucente e gracchierò

Senza denti e senza bellezza volerò

Male- detta da voi che non sapete

Digrignate i denti stridendo

parole astruse e coinvolgenti

prendete a palate la felicità

Invadenti dell’esistenza

passate sulle sofferenze di carboni ardenti

vivendola scartando la caramella

di uno sconosciuto ammaliatore

Non saprete dall’occhio che vede

la sofferenza vivida che striscia serpeggiando

Nascondete la rabbia allargandola

nella vostra bocca ingoiando bocconi amari

Fate sfoggio sulla giacca di medaglie

del male che v’attanaglia silenzioso

abbiate cura di esporlo nella vostra vetrina

Ditevi ogni giorno:

Bastardi vi odio ,non vi voglio!

Il domani è incerto e di certo la felicità

non abita più qua, da un’eterno.

Immacolata Chessa